Milano, 30/10/2016, ore 00:04.
Sono tornata da poco a casa, dopo una serata molto tranquilla da un'amica. Quando entro in camera, mi sento opprimere e sento il bisogno di aria. Così mi tolgo il giaccone e, in punta di piedi, salgo al secondo piano per sedermi sulle scale antincendio. Rimango lì per un quarto d'ora abbondante, con solo un cardigan sulle spalle, a godermi il freddo autunnale, ancora non troppo pungente. Questa è la riflessione che ne è scaturita.
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Milano deserta |
Amo la notte per questo, per il silenzio che dà voce ai pensieri, che permette di dimenticare una vita piena di suoni che spesso mi impedisce di ascoltare la mia anima e la mia mente. Ho visto addormentarsi una città che durante il giorno sembra non fermarsi mai, tanto frenetica da dare l'impressione di non essere capace di dormire. Invece, quando si spegne, diventa altrettanto bella.
Nel silenzio, tutto cambia prospettiva. Ho visto passare un autobus, di solito sempre stracolmo, che però stavolta era semivuoto, sul quale sono saliti solo uno o due passeggeri. Quando è ripartito, la fermata è rimasta deserta e ho avuto l'impressione di essere l'unica persona ancora sveglia in tutto il quartiere. Poco dopo, però, sono passati due ragazzi a piedi. Chissà da dove venivano, chissà dove andavano.. Non lo so, posso solo immaginare. Forse erano ad una festa e stavano tornando a casa o forse stavano uscendo in quel momento.. Mentre fantasticavo, sono spariti dalla mia vista per proseguire dritti verso la loro meta.
A quel punto, un po' infreddolita, ho deciso di rientrare. Prima di chiudermi la porta alle spalle e tornare in camera, ho realizzato quanto anche un po' di solitudine possa fare bene e sembrare addirittura bella.
E' bello pensare che il piacere della scrittura non ci abbandoni neppure quando non siamo più i giornalisti della scuola, ma diventiamo studiosi da studenti che eravamo.
RispondiEliminaCondivido il suo pensiero, soprattutto perché la verità è che il piacere della scrittura dovrebbe essere slegato dall'essere giornalisti a scuola.
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